E pensare che c’era stato detto di “evitare la carne rossa” e aumentare il consumo di pesce per via degli omega 3. Da questo nuovo studio, forse, i suggerimenti nutrizionali scientifici, sarebbero da rivedere. E’ difatti emerso che minuscole particelle provenienti dal bucato, dagli imballaggi alimentari, da pneumatici, dai prodotti per la cura della persona e da altri articoli, finendo in mare, ci tornano indietro sotto forma di cibo, come, ad esempio, frutti di mare che consumiamo comunemente.
Le microplastiche sono ormai entrate nella catena alimentare e l’inquinamento che ne deriva è diventato di proporzioni preoccupanti tanto da dover essere necessario l’intervento di politiche internazionali. Ma ascoltiamo per capire meglio cosa sta succedendo.