• Conosciamo il Cavallo di Troia grazie all’Iliade, poema greco attribuito a Omero, in cui si racconta che, proprio grazie al leggendario cavallo, i greci riuscirono a conquistare la città di Troia.  “Cavallo di Troia” è entrato sia nell’uso letterario, sia nel lessico comune, e sta per indicare uno stratagemma con cui penetrare le difese. Nella copertina di questo numero, Alessia, l’illustratrice che l’ha disegnata, ha inserito una piccola ciambella rosa che esce dal cavallo invece dei greci e le loro armi: Il cavallo di Troia è pieno di cibi ultra processati e ormai ha più che penetrato le difese del consumatore ignaro: le armi sono rappresentate per lo più dal marketing. All’interno della rivista troverai approfondimenti e fonti relative all’argomento che vale la pena di conoscere.
  • I nostri organi interni contengono forze spirituali, quasi come un prolungamento degli dei e dei demoni che si trovano invece all’esterno, al punto d’incrocio tra macro e microcosmo. Per gli esseri umani è normale provare emozioni, e talvolta esserne profondamente turbati, l'importante è saper ripristinare l'equilibrio e il vuoto interiore (la calma). Se le cinque emozioni sono in qualche modo costituzionali, potremmo definire i sette sentimenti come emozioni ad alto voltaggio che avvengono in risposta a sollecitazioni esterne, e sono in relazione allo Shen. Un inserto ebook che apre la porta a una diversa e affascinante visione sull’argomento psicologia.
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