L’ulivo è una pianta che si è diffusa in tutti i paesi nel bacino del Mediterraneo. In Italia viene coltivano nel Centro e nel Sud, isole  comprese, e in alcune zone dei laghi prealpini come il Lago di Garda.

Tra miti e leggende

La leggenda racconta di come Atena (figlia di Zeus) e Poseidone, si contendessero il diritto di dare il nome alla capitale dell’Attica.  Per risolvere la questione fu proposta una gara che chiedeva alle due dee di fare un dono alla città: il  dono più utile, dava il diritto di battezzare la città con il proprio nome.  Poseidone diede vita a un bellissimo destriero, mentre Atena fece nascere un albero di olivo carico di frutti, vincendo la gara e dando così il suo nome alla città.

Il talamo di Ulisse

Si pensa che l’olivo provenga dal Vicino Oriente; da qui si diffuse in Grecia e poi nell’antica Roma. I latini, a loro volta, diffusero la pianta in tutta l’area del Mediterraneo e in Libia. Ai tempi di Omero l’olivo era già coltivato nella Magna Grecia; il nome di questa pianta ricorre più di una volta negli episodi dei grandi poemi greci e non possiamo certo dimenticare che il talamo di Ulisse e Penelope era stato ricavato proprio da un grosso esemplare di olivo, attorno al quale l’eroe aveva costruito la propria casa.

Nel mondo greco l’olivo era simbolo di vittoria, mentre nella cultura cristiana divenne il simbolo della pace. Nella Bibbia si racconta infatti che la colomba che Noè fece volare al termine del diluvio universale, ritornò all’arca con un ramo d’olivo nel becco segno di benedizione divina e di pace.

Proprietà e uso

Le parti della pianta da utilizzare sono la corteccia, le foglie e i frutti. La corteccia si raccoglie in primavere e in autunno mentre i frutti da novembre a febbraio; le foglie si possono raccogliere tutto l’anno.

Si sa molto sulle proprietà dell’olio extravergine di oliva, ma forse non tutti sanno che, ad esempio, le foglie di olivo sono note come febbrifughe, con azione ipoglicemizzante e ipotensiva. Per uso esterno le foglie favoriscono la cicatrizzazione delle ferite, proteggono e tonificano i vasi capillari, leniscono le emorroidi infiammate.  Anche la corteccia ha proprietà febbrifughe ma ormai non più utilizzata.

Nella simbologia

Il piccolo fiore dell’olivo non si nota, si confonde tra le foglie per poi lentamente apparire il frutto. Questo denota riservatezza ma anche trionfo e festeggiamento quando i rami di olivo venivano sventolati durante il trionfo dei generali vittoriosi a Roma.  E’ simbolo si saggezza perché non accettò di divenire re delle piante ma mostra fierezza e valore: Minerva portava la fronda dell0olivo sull’elmo.

Una pianta umile, saggia, longeva e della quale non si butta via niente!

Elena Alquati

 

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In cucina

Le salse hanno un ruolo fondamentale: rendono la ricetta accattivante, saporita e sfiziosa. Queste due proposte che condivido con te:

Salsa n. 1

Ingredienti

  • 12 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 7 cucchiai di acqua
  • 5 cucchiai di succo di limone
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • ½ cucchiaino di origano
  • un pizzico di sale

In una tazza versate l’olio ed emulsionatelo con l’acqua  e il succo di limone. Aggiungete il prezzemolo, l’origano e il sale. Scaldate la salsa a bagnomaria sempre mescolando e servite.

 

Salsa n. 2

Ingredienti

  • 100 di olio extravergine di oliva
  • 70 di cipollotti
  • 1 cucchiaio di prezzemolo
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico
  • 1 cucchiaio di senape
  • un pizzico di sale

In un piccolo mixer unite tutti gli ingredienti e fruttate per due minuti. Versate in una ciotola, copritela e lasciate riposare in frigorifero per 30 minuti.

Frittelline di olive alle erbe

Ingredienti

  • 100 di farina di ceci
  • 200 di acqua
  • gr- 30 di olive verdi snocciolate e tritate
  • 20 di pistacchi tritati
  • 2 cucchiaini di semi di papavero
  • 1 cucchiaio di timo tritato
  • un pizzico di sale
  • olio extravergine di olive per friggere

In una ciotola unite la farina di ceci con l’acqua; mescolate bene con una frusta coprite e lasciate riposare per una notte. Aggiungete all’impasto le olive, i pistacchi, i semi di papavero, il timo, il sale e mescolate bene tutti gli ingredienti.  In una padella fate scaldare l’olio e con un cucchiaio  formate delle frittatine e lasciate dorare da entrambe le parti. Disponete su un piatto di portata e servita calde.